Il Consiglio delle Autonomie Locali ha deciso: l’Umbria dovrà essere riordinata su due ambiti provinciali. Quelle che era parse fin da subito le volontà dei rappresentanti istituzionali, oggi sono state messe nero su bianco con il voto favorevole di 26 dei 31 componenti del Cal.
In un documento lo stesso Cal ha aggiunto: “L’Umbria ha una specificità che ci può permettere di scongiurare l’esito della monoprovincia. L’Umbria è dotata delle caratteristiche demografiche e di estensione territoriale che consentono la presenza di due province, rispettando i parametri definiti dalla Delibera del Consiglio dei ministri del 20 luglio 2012. E’ su questa originalità che si è basato l’impegno, dei parlamentari umbri tesa ad ottenere una deroga”.
“Una deroga per la Provincia di Terni- si legge ancora nel documento – che avrebbe escluso la eventualità della monoprovincia in Umbria. Ora vogliamo reiterare questa giusta richiesta accompagnandola però da quel percorso di ridisegno dell’Umbria e dei suoi territori che doveva seguire la istituzione della Regione e che non fu portato a termine. L’articolazione territoriale a cui guardare, nelle costituzione delle due nuove Province dell’Umbria – prosegue il documento – è quella delineata dal recente ddl regionale di ‘Ordinamento del Servizio Sanitario regionale’ (che prevede due Asl, ndr) e va perseguita attraverso l’adozione delle procedure previste dall’art. 133 della Costituzione. Si andrebbe così alla costituzione di due aree territoriali equilibrate per superficie e popolazione, dotate di una certa omogeneità sociale ed economica che consentirà di valorizzarne le specificità”.
Il documento – fa sapere il Cal in una nota – “verrà inviato tempestivamente ai 92 Comuni dell’Umbria affinchè’ possano esprimersi su tale ipotesi, e alla Regione dell’Umbria affinchè possa formulare al Governo la proposta di riordino sulla base di quanto il Cal ha deliberato”. Il presidente del Cal Leopoldo Di Girolamo esprime “forte soddisfazione per il risultato odierno e un vivo ringraziamento a tutti i membri del Cal e del Gruppo di Lavoro che hanno contribuito in maniera fattiva all’esito odierno”.
L’assessore regionale alle riforme istituzionali, Gianluca Rossi, ha commentato molto positiviamente la votazione del Cal: “Un passo fondamentale e di straordinaria importanza per quanto riguarda il futuro assetto istituzionale dell’Umbria che dà conto di una posizione comune e condivisa degli enti locali, sulla quale ora si apriranno nuovi passaggi istituzionali”.
“Voglio quindi esprimere la mia personale soddisfazione – ha aggiunto Rossi – condivisa dall’intera Giunta regionale per l’esito della riunione di oggi che ha testimoniato il comune impegno dei rappresentanti delle autonomie locali umbre per arrivare ad un riordino territoriale che prevede la presenza sul territorio regionale di due province. Una comune volontà – sottolinea – chiaramente testimoniata dall’esito della votazione sul documento approvato a larga maggioranza. A questo passaggio ne seguiranno altri, a cominciare da quelli nei diversi consigli comunali, fino alla approvazione in Consiglio regionale e all’invio della proposta al Governo”.