Un rilancio del polo universitario ternano attraverso la creazione di un polo delle Scienze Socio-Economiche a Terni, insieme alla costituzione di un corso di laurea che possa inglobare i dipartimenti universitari di Economia, recentemente trasferita nella sede di San Valentino, e quello di Scienze Politiche a rischio chiusura per mancanza di un numero sufficiente di iscritti. E’ questo, in sintesi, quanto chiedono gli studenti di Scienze politiche della sede di Terni ai candidati politici ternani e a tutti i movimenti politici.
Questa la lettera:
“Facendo seguito alle recenti iniziative organizzate in questi giorni sia da noi, studenti della Facoltà di Scienze Politiche di Terni, che da altri, abbiamo riscontrato un unanime interesse al rilancio del Polo universitario ternano e ad una proposta da noi formulata, apprezzata da diverse forze politiche del territorio e da esponenti delle Istituzioni ternane (nella persona dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Terni, Stefania Cherubini, e dell’Assessore all’ Università del Comune di Terni, Sandro Piermatti).
Siamo sempre più convinti che, in un momento di crisi generale del nostro Paese e dell’Università italiana, occorrano idee e risorse in grado di rilanciarla, rendendola più attrattiva per i giovani. Su questa consapevolezza nasce la nostra proposta di un Polo delle Scienze Socio-Economiche a Terni, attraverso la costituzione di un corso di laurea creato unitariamente dai dipartimenti di Economia e Scienze politiche, recentemente costituiti. Riteniamo che un progetto di questo tipo possa essere fortemente innovativo, in quanto propone uno studio interdisciplinare dello sviluppo e della cooperazione in un tempo di inedita crisi globale, che necessita di risorse umane particolarmente predisposte e preparate ai processi di innovazione e ricerca.
Siamo altresì convinti che la nascita di questo nuovo Polo potrebbe essere di grande aiuto al tessuto culturale e al sistema sociale ed economico della nostra città e della regione. Con la presente vi chiediamo oggi un vostro parere e una presa di posizione sulla proposta, nella certezza di poter contare nei prossimi mesi sulla vostra fattiva collaborazione per trasformarla in una realtà utile alla nostra formazione, alla sua spendibilità sul mercato del lavoro, e, insieme, al futuro della nostra città e del Polo universitario ternano”.