Trasferimento tecnologico e nascita di nuove imprese: sono questi i due obiettivi principali che si sono prefissati il Polo Scientifico e Didattico di Terni dell’Università di Terni, la startupper company di TerniResearch, Italeaf e l’associazione temporanea di scopo “Interamna” nel protocollo d’intesa firmato quest’oggi dal pro-rettore Pietro Burrascano, e dall’amministratore delegato di Italeaf, Monia Federici. Un’unione che permetterà l’individuazione e lo svolgimento di attività congiunte, anche in riferimento all’attività dell’associazione.
Soddisfazione viene espressa da Burrascano e Federici ai margini dell’intesa raggiunta. “Si tratta di una convenzione che prevede reciproche convenienze e opportunità – hanno commentato i due – per lo sviluppo e il rafforzamento di iniziative imprenditoriali provenienti dalla ricerca accademica e per il reciproco scambio di competenze e know-how di natura tecnologica, amministrativa e finanziaria. In particolare, nell’ambito dell’attività del progetto Interamna, Il Polo Scientifico e Didattico di Terni persegue l’individuazione d’idee di progetto, a partire dall’incontro tra le necessità delle piccole e medie imprese con l’offerta di soluzioni innovative proposte dal mondo della ricerca. Italeaf, come acceleratore di imprese e startup innovative, si candida a sostenere le idee più attinenti al proprio core business e al raggiungimento di dimensioni industriali, al fine di agevolarne lo sviluppo e il trasferimento al mercato. Dal punto di vista quantitativo il progetto Interamna punta alla creazione di almeno 10 imprese hi-tech. Italeaf, inoltre, nel percorso di certificazione delle sue attività di incubazione previsto dal recente ‘Decreto Startup’ del Ministero dello Sviluppo Economico, intende allargare lo spettro delle collaborazioni in essere con attori qualificati del mondo della ricerca dell’innovazione con l’obiettivo di sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali innovative in grado di sostenersi sul mercato”.
La convenzione ratificata quest’oggi sarà pertanto finalizzata:
- all’avvio di nuove imprese di spin off sia industriali che accademici
- alla realizzazione di progetti comuni per l’innovazione di comparti economici e distretti
- all’attrazione di investimenti ed allo sviluppo di partenariati nazionali ed internazionali
- alla realizzazione di progetti per l’innovazione di servizi di interesse pubblico e di solidarietà anche a livello internazionale
- al trasferimento dell’innovazione tecnologica verso le imprese esistenti
- allo sviluppo di servizi innovativi per lo svolgimento di attività imprenditoriali
- alla promozione di progetti nel campo dell’imprenditoria giovanile
- allo svolgimento di attività di animazione economica
- al trasferimento reciproco di conoscenze ed esperienze.