Da ieri, il così detto “fiocco” della Meraklon ha una nuova proprietà: si tratta del gruppo internazionale belga Beaulieu. La società con sede nelle Fiandre occidentali alla fine della partita ha avuto la meglio sull’altro candidato interessato all’acquisto, l’ingegner Fabro. Determinante per i belgi è stato il business plan presentato secondo regolamento, in cui erano presenti l’impegno da parte del gruppo nella prosecuzione delle attività sottoscritte dall’offerta, le finalità imprenditoriali dell’acquisizione, i programmi operativi, le previsioni di sviluppo dell’occupazione, l’ammontare e la tempistica degli investimenti da effettuare, oltre alle fonti di finanziamento necessarie per l’acquisto del complesso aziendale e per il sostegno del piano di sviluppo economico.
Un bel colpo quello dell’acquisizione del “fiocco” Meraklon da parte della società fiamminga, visto che la Beaulieu detiene il 25% delle quote di mercato europeo nel settore del filato in polipropilene. Soddisfatte, per il momento, le segreterie provinciali di Femca-Cisl, Filctem-Cgil, Uiltec-Uil e le Rsu per l’acquisizione della divisione del “fiocco”. Ora, la loro attenzione si concentra sull’altra parte della società: quella del filo. Pare che si sia rifatta sotto per l’acquisizione del filo la cordata ternana capitanata da Polpetta, con una proposta che prevede investimenti adeguati per il rilancio della divisione e la continuità della produzione. Nonostante il settore del filo soffra come tanti altri la crisi economica, il piano della cordata ternana capitanata da Polpetta potrebbe essere la soluzione per il rilancio di un prodotto di difficoltà.
