Basell: cassa integrazione fino al 2012

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Sindacati e Basell hanno firmato l’accordo: cassa integrazione straordinaria dal primo agosto al 31 dicembre per 97 dipendenti della multinazionale. I lavoratori percepiranno l’85 per cento dello stipendio, anche nel caso di cassa integrazione a zero ore. Tuttavia molti dipendenti andranno in cassa a rotazione, perché di loro ci sarà bisogno per mettere in sicurezza gli impianti, usando l’azoto.

Basell aveva infatti posto la condizione della bonifica degli impianti entro la fine dell’anno, quale clausola per allungare gli ammortizzatori sociali per i lavoratori. “Da agosto fino a tutto settembre – ha spiegato Sergio Cardinali di Filctem Cgil – 27 dipendenti lavoreranno regolarmente per la bonifica della fabbrica”. Ieri mattina infatti le linee di produzione sono state fermate per cominciare a “mettere in naftalina” gli impianti.

Il fatto che Basell abbia deciso di iniziare la bonifica allontana ulteriormente la possibilità che la trattativa con Novamont vada a buon fine.

[stextbox id=”custom” caption=”L’infinita vertenza Basell”]La vertenza della multinazionale Lyondell Basell si trascina da oltre un anno. In pericolo il lavoro di oltre 100 operai sospesi tra cassa integrazione e possibile mobilità. Negli ultimi mesi questi si sono mobilitati con il blocco delle portinerie merci, con manifestazioni e con assemblee permanenti per scongiurare la dismissione degli impianti. Nel frattempo prosegue tra alti e bassi la trattativa con Novamont per la cessione degli stabilimenti di via Narni.[/stextbox]

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