Outokumpu chiede tempo per definire la vendita dell’Ast di Terni. E’ quanto sta emergendo dal tavolo di confronto in corso al Ministero dello Sviluppo economico, a Roma. I sei mesi originari previsti per la cessione – secondo quanto trapela – si sono infatti rivelati insufficienti per Outukumpu anche a causa della situazione economica non favorevole. La multinazionale – è stato spiegato – sta quindi lavorando per migliorare le due offerte vincolanti presentate per l’acquisto dell’Ast di Terni. Si tratta, in sostanza, di proseguire le trattative con la cordata Aperam-Marcegaglia-Arvedi e con il fondo d’investimento Apollo.
In occasione del tavolo, il sottosegretario Claudio De Vincenti ha annunciato che il presidente del Consiglio Enrico Letta ha scritto al presidente della Commissione Ue Juan Manuel Barroso e al commissario alla concorrenza Joaquin Almunia per informarli della questione del sito siderurgico di Terni.
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