Il tribunale fallimentare di Terni ha ammesso la richiesta di concordato preventivo presentata nei giorni scorsi dalla Sangemini. Sono stati nominati anche i commissari giudiziali che, a breve, dovranno convocare l’assemblea dei creditori della società delle acque minerali. L’istanza di concordato era accompagnata da una offerta vincolante di affitto di un ramo d’azienda presentata dalla cordata guidata dal gruppo Norda.