Ormai è scontro tra Forza Italia e i potenziali alleati di Nuovo Centro Destra e Fratelli d’Italia. I tre partiti di centrodestra non solo non riescono ancora a trovare un accordo per marciare uniti alle prossime elezioni amministrative di Terni, ma continuano ad alzare i toni del dibattito.
Oggi è Sergio Bruschini, ex vicecoordinatore provinciale di Forza Italia (incarico ricoperto fino all’azzeramento di tutte le cariche avvenuto pochi giorni fa ad opera del nuovo coordinatore regionale di FI Catia Polidori) ad alzare la voce accusando i due partiti di “metodi doppiogiochisti”.
“Leggo dai giornali – scrive Bruschini – che FdI lancia un ultimatum agi alleati che starebbero aspettando Godot in quanto privi di idee e proposte. Ma dove sono vissuti questi signori, sulla luna? Ebbene rispondo che Forza Italia, come scritto dagli stessi giornali, ha da tempo ufficializzato proposte concrete fatte di nome, programma e metodo. Il nome è Dario Guardalben. Il programma pronto ed elaborato in una giornata di dibattito interno per sviluppare una serie di schede programmatiche. Il metodo, pur non nel DNA del nostro partito ma comunque disposti anche ad adottarlo per non usare come ci dicono metodi egemonici,quello delle primarie,tanto care al Ncd e a Fdi”.
Il problema secondo Bruschini è allora che “chi oggi dice che si starebbe perdendo tempo, non ha in realtà elaborato nessuna proposta di candidatura alternativa da porre sul tavolo per il confronto. Addirittura rispetto alle primarie, Ncd afferma da subito che non sono disposti a parteciparvi in quanto non competitivi con un grande partito organizzato, e Fdi ora solo ora dice che è troppo tardi quando è da un mese che sono sul tavolo. Questi partiti, giovani nella nascita ma vecchi nei metodi vorrebbero in realtà nuovamente portare il dibattito come purtroppo sempre è accaduto ad un mese dalle elezioni senza aver un candidato che possa da subito scendere in pista in mezzo alla gente con proposte idee programmi”.
L’esponente di Forza Italia prosegue: “Il metodo, il solito metodo che in tutti questi anni in estenuanti dibattiti tra nomi interni ed esterni, campioni o possibili outsider, questo si vecchio ha fatto perdere il centro destra ternano puntando su candidati che poi hanno voltato le spalle una volta in consiglio. Forza Italia questa volta ha sorpreso tutti? Qualcuno vorrebbe utilizzare il legittimo dibattito interno per provocare nel nostro movimento divisioni e/o lacerazioni e/o sperperare di volerci dettare l’agenda? Si rassegnino”.
“Noi – aggiunge Bruschini – abbiamo una vaga impressione che questi partiti che ci dicono di dover fare presto magari già da tempo con i metodi della vecchia politica abbiano stretto accordi con liste civiche, appoggino il loro candidato e tergiversano sperando di portarci sul loro terreno e sulle loro scelte mai chiare e/o ufficiali magari scaturite anche per un futuro posizionamento alle regionali. Legittimo, ma non vengano a mischiar le carte a casa altrui. Vogliono far presto? Allora ci dicano chi è il loro candidato. Non vogliono imporlo? Facciano le primarie”.
“Forza Italia – conclude Bruschini – ora ha coinvolto anche il proprio Commissario regionale, ha alzato in assenza di proposte locali dei possibili alleati doverosamente sul tavolo regionale ciò che dal territorio è scaturito ed è sul tavolo per ciò che ci riguarda e che invece non è venuto dai possibili alleati. Ed è più di un mese che conoscono questa proposta! Non ci lasceremo nè impressionare nè intimidire da articoli e metodi doppiogiochisti”.