Obidos, nella parte della costa centrale del Portogallo, si è aggiudicata il secondo posto. È una cittadina di circa 10 mila abitanti le cui mura fortificate sono ancora intatte. Il castello è del XIII secolo. Lungo la via Diretta, la strada principale, si susseguono una serie di case bianche con bordi in verde e blu. I fiori sui balconi conferiscono un aspetto molto caratteristico al borgo.

Mostar, in Bosnia- Erzegivina, nella valle del fiume Neretva, capitale virtuale dell’Erzegovina è al quarto posto della classifica. Famoso il suo Ponte Vecchio (Stari Most), il più antico di tutti i Balcani costruito nel 1565 dall’architetto Mimar Hajrudin. Il centro storico è stato proclamato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Vanta numerose e spettacolari moschee.
Quinta classificata è Ohrid in Macedonia posta sull’omonimo lago. La cittadina è ricca di testimonianze del passato e fin dal 1980 l’Unesco l’ha inserita nella lista dei siti che costituiscono patrimonio mondiale dell’umanità. Una volta nel suo territorio sorgevano 365 chiese, una per ogni giorno dell’anno. Nella foto la chiesa di San Jovan Kaneo.