Il presidente della cooperativa Actl, Sandro Corsi, replica ad un comunicato di Uil Fpl di Terni. La questione riguarda una sentenza del Tribunale di Terni in merito ai rapporti tenuti da Actl e Aidas nei confronti di Uil Fpl. Il comunicato del presidente della cooperativa Actl, Sandro Corsi:
“Con riferimento all’odierno Comunicato della UIL si contesta che la ACTL e l’Aidas siano state condannate dal Giudice del Lavoro per condotta antisindacale nei confronti della UIL FPL.
Si precisa innanzi tutto che il decreto del Giudice del lavoro ha dichiarato “cessata la condotta antisindacale denunciata”, rilevando qualche vizio formale sulla verbalizzazione del precedente verbale di incontro 31.10.2013 e ritenendo adempiuti gli obblighi informativi della Cooperativa ACTL nel corso dell’incontro del 20.02.2014 con la stessa UIL.
Il Giudice tra l’altro, nella motivazione, ha ritenuto che le richieste della UIL, come avanzate soprattutto prima del processo, appaiono eccedenti rispetto ai limiti di tutela delle prerogative sindacali e che i dubbi della stessa UIL in ordine alle assunzioni dei lavoratori ex AIDAS esulano dall’ambito di cognizione del giudizio.
La ACTL ritiene comunque che, indipendentemente da alcuni profili essenzialmente formali rilevati dal Giudice, in occasione dell’assunzione del nuovo appalto, ha tenuto un comportamento di dialogo con tutti i sindacati e rispettoso delle posizioni delle lavoratrici ex AIDAS, che infatti sono state assunte gradatamente e con soddisfazione in misura addirittura superiore alle iniziali previsioni e valutazioni rappresentate a tutte le organizzazioni sindacali. Anche in ragione di ciò rassicuro con serena ragione le 60 lavoratrici ex Aidas passate in Actl che il loro passaggio non è in discussione e la Uil di Terni non può in alcun modo inficiarlo ne ricondurle alla cooperativa Aidas ormai fallita!”