L’Actl, la più grande cooperativa di Terni, fa sapere di aver approvato il consuntivo 2014. Spiega oggi che, di fronte ad una platea di oltre 300 soci lavoratori (al netto delle assenze giustificate, in quanto determinate dall’erogazione di servizi la cui continuità è garantita per legge), e alla presenza di Andrea Bernardoni e Carlo Di Somma, rispettivamente di Lega Coop e ConfCooperative, il presidente Sandro Corsi l’amministratrice Actl Franca Belli hanno esposto e condiviso il bilancio 2014.
Spiega ancora la cooperativa che in questo bilancio si registra una netta diminuzione della cassa integrazione, sia in termini di ore (da oltre 26.000 a 4.480) che in termini di numero di lavoratori in C.I.G. (da 129 a 55). Dalla voce “investimenti privati”, spiega ancora la coop, è emerso che il 35% del fatturato è derivato da strutture e attività, regionali ed extra regionali, di proprietà Actl, non determinato dunque da gare o commesse pubbliche.
Il presidente Sandro Corsi commenta: “E’ questo un dato significativo poiché se, da una parte, è vero che le cooperative sociali devono per legge reinvestire gli introiti, dall’altra, non è affatto scontato che tali investimenti risultino efficaci e svolti in trasparenza. Grazie al lavoro del Consiglio di Amministrazione, dei soci e, in generale, di tutti i lavoratori, le social actions su cui abbiamo deciso di investire risorse, umane ed economiche, sembra stiano dando ragione alle nostre strategie imprenditoriali, il cui valore è maggiore se si considera che sono state implementate in anni di recessione. Per il medio termine, pensiamo di poter giungere ad un 45% di fatturato derivante solo da strutture e attività di proprietà Actl. Vorrei però ricordare che questi sono numeri – conclude Corsi – che servono solo a misurare il raggiungimento o meno di un obiettivo: creare nel territorio opportunità di lavoro, soprattutto giovanile. E’ questa la nostra mission in funzione della quale programmiamo progettualità e investimenti.” In tal senso, viene aggiunto, tra le novità 2014 è da registrare la nascita della start up “Terre Umbre”, cooperativa sociale agricola per l’inserimento lavorativo.
Lega Coop e ConfCooperative commentano: “A pochi mesi dalla presentazione a Perugia del Bilancio Sociale 2009-2013, si torna ad una azione di condivisione e trasparenza propria della sana e vera cooperazione. E’ questa la sfida del futuro: garantire il lavoro, ma anche la qualità dell’occupazione perché la ripresa economica sia effettivamente diffusa ed equa”. Anche per tale motivo, viene infine spiegato, nel corso dell’assemblea sono state raccolte le firme a sostegno dell’iniziativa popolare promossa dall’Alleanza delle cooperative italiane per una legge contro le false cooperative, che danneggiano i lavoratori, le cooperative oneste e la reputazione di tutti.
