Lunedì scorso il vicesegretario nazionale di Rinascita Socialista, Andrea Fabbri, in un comunicato corredato da fotografie, aveva avanzato critiche per il degrado e alcuni disservizi dell’area archeologica Carsulae. Oggi arriva la replica da parte del Comune di Terni che difende l’attuale gestione e sostiene che la manutenzione spetti alla Sovrintendenza.
Il comunicato congiunto degli assessori alla Cultura Giorgio Armillei e al Turismo Daniela Tedeschi:
“Il Comune di Terni sta investendo sul sito archeologico di Carsulae, ma alcune cose, come la manutenzione, non può farle perche l’area non rientra nella concessione per la gestione integrata dei servizi museali di Terni in quanto, come tutte le aree archeologiche d’Italia, essendo sottoposta a vincolo diretto, la cura e la manutenzione e tutela spettano allo Stato.
La Sovrintendenza ai Beni Archeologici dell’Umbria si dovrebbe occupare del decoro degli spazi interni, del mantenimento dei percorsi di visita, della relativa segnaletica, della recinzione e le opere impiantistiche. Nei Servizi museali rientra invece la gestione del servizio di bigliettazione e di visita guidata. Per le ragioni sopra esposte l’Ati concessionaria dei servizi museali non ha responsabilità sullo stato di mantenimento del parco archeologico, così come non ha responsabilità l’Amministrazione Comunale, che comunque nelle scorse settimane ha provveduto a sollecitare gli interventi della Sovrintendenza.
Il Comune di Terni crede con convinzione nelle potenzialità di questo sito. Nel corso del 2014, infatti, è stato registrato un incremento di visitatori di circa il 50% rispetto al 2013. Trend che si sta consolidando anche per il 2015. Negli ultimi due anni, ogni fine settimana, il personale del Centro di documentazione organizza eventi di notevole spessore culturale. Il Comune di Terni nel corso degli anni, ha ultimato importanti dotazioni infrastrutturali a servizio dell’area archeologica, permettendo così di svilupparne la sua fruibilità. Il parcheggio di servizio è stato eseguito con fondi statali da parte del Comune di Terni a fine degli anni 90 e per ragioni di tutela ambientale e paesaggistica è stata imposta una sistemazione naturale del fondo che nel tempo si è degradata. Il Centro Visita e il percorso di collegamento al parcheggio è stato realizzato sempre dal Comune di Terni, ottenendo i benefici del Fondo Arcus.
Nel 2013 il Comune di Terni ha partecipato ad un bando regionale che promuoveva progetti integrati di valorizzazione Borghi, Cultura e Paesaggio, finanziati dalla U.E. attraverso il programma Por Fesr. Sempre il Comune di Terni ha sviluppato dei progetti di qualità che hanno puntato a valorizzare proprio il sito archeologico di Carsulae, inserendolo in un Piano Integrato d’Area per la valorizzazione e per la promozione di un piano tattico di marketing turistico e territoriale che si rivolge all’intero territorio comunale con obiettivi di collegamento sul sistema di valorizzazione della via Flamina e delle infrastrutture naturali di collegamento (Fiume, itinerari montani e Lago).
Data la qualità dei progetti, il Comune di Terni è risultato vincitore del bando ed ha ottenuto un aiuto finanziario complessivo di 500 mila euro per attuare i seguenti due piani:
Progetto di valorizzazione del sistema turistico e naturalistico della Montagna Ternana “Il Gran Tour della Montagna Ternana”;
Riqualificazione dell’anfiteatro di Carsulae;
Dato il modello progettuale nel parcheggio di Carsulae verrà realizzato un info point del sistema naturalistico integrato, dotato di supporti informativi costituiti da pannelli orientativi e descrittivi, con sistema Qr Code;
Verrà realizzato un sistema di itinerari per la pratica sportiva della MTB nella Montagna Ternana che unisce Carsulae con la Valle del Serra, con i Borghi della Valnerina, con la Cascata delle Marmore, Piediluco e Miranda.
Il Piano Integrato d’Area punta alla gestione, alla valorizzazione di varie iniziative di carattere culturale, attraverso la creazione di una rete che punta alla promozione del territorio all’avvio di iniziative formative e di acquisizione di competenze che saranno rivolte alla diffusione delle conoscenze e alla qualificazione del capitale umano ai fini dell’inserimento professionale in nuovi campi attinenti sia alla diversificazione dell’economia locale, compresa la fornitura di servizi alle popolazioni, alle imprese e altre categorie di fruitori esterni al territorio, sia all’implementazione di strategie locali.
La fase di realizzazione delle opere di valorizzazione del sito archeologico di Carsulae sono state già avviate per un importo complessivo di 400.000 euro. Entro il mese di luglio verrà approvato il progetto esecutivo del Piano di Marketing Tattico e sviluppato il sistema gestionale quinquennale e la gestione degli itinerari naturali e culturali per un importo complessivo di 100.000 euro. In base alla legge di riforma approvata con la L.R. 19/2011 il Comune di Terni ha perfezionato un modello operativo di gestione integrata delle aree di pregio turistico e naturalistico.
A partire dal 2015 l’integrazione segnerà l’avvio di una unica gestione del sistema da parte di un ufficio dell’Ente che si occuperà di mantenere standard elevati di fruizione e di manutenzione dei siti, utilizzando le risorse derivanti dai Programmi di gestione dei siti turistici. Dato che il Quadro Strategico di valorizzazione consentirà di allocare meglio le risorse e di partecipare a bandi di settore, il Comune di Terni si farà parte attiva per la costituzione di reti di partenariato al fine di ottenere risorse occorrenti per rimuovere i segni di degrado che in particolare interessano l’area archeologica di Carsulae.
Per il prossimo concerto previsto a Carsulae nel 4 luglio, si procederà ad una attenta ricognizione dei luoghi e alla manutenzione ordinaria. Già da quest’anno il Comune di Terni ha provveduto ad una attenta manutenzione delle aree esterne di sua competenza ed ha sostituito i corpi luminosi esterni pericolosi e danneggiati. I prossimi interventi riguarderanno la segnaletica turistica prevista dal progetto complessivo che il Comune di Terni sta attuando entro la seguente stagione, potendo contare su un contributo concesso dalla Fondazione Carit”.