Nel pomeriggio è arrivata la doccia gelata, anche se non del tutto inattesa: la dirigenza dell’Ilserv, la più grande ditta esterna dell’Ast, ha annunciato 47 licenziamenti a causa della perdita di alcuni appalti in essere all’interno dell’acciaieria di Terni, in particolare nella linea preparazione nastri. Nel pomeriggio si è svolto, nella sede di Confindustria, un incontro tra le parti per avviare un percorso che possa comunque portare all’azzeramento di questi esuberi, attraverso il riassorbimento dei lavoratori interessati.
Secondo quanto emerso, per 26 lavoratori ci sarebbe già la disponibilità da parte dell’Ast, che internalizzerà i servizi revocati all’Ilserv, di farsi carico degli stessi lavoratori. Al netto di qualche unità di dipendenti che uscirà volontariamente dall’azienda, i restanti rimarrebbero invece all’interno della stessa Ilserv, nell’ambito di un piano di riorganizzazione aziendale, per essere poi ridistribuiti nei vari appalti per i quali è ancora in corso una trattativa commerciale tra la società e l’acciaieria. La prossima settimana si terrà un nuovo incontro per approfondire la questione.