Cresce ancora la percentuale di imprenditori stranieri nella provincia di Terni, dove si consolida un fenomeno che vede spiccare in prevalenza extracomunitari. Secondo i dati diffusi dalla Camera di commercio, al 30 giugno scorso erano 2.406 gli imprenditori stranieri registrati (tra titolari, soci e amministratori), il 7% del totale. Tra questi solo il 2,4% è costituito da europei, mentre il restante 4,6% è di provenienza extracomunitaria, in particolare da Albania, Marocco e Cina.
Negli ultimi tre anni il trend è in crescita, visto che al 30 giugno del 2012 gli imprenditori stranieri si attestavano a 2.042, 332 in meno rispetto al 2015. Le imprese hanno invece raggiunto quota complessiva di 1.717 al 30 giugno di quest’anno e rappresentano il 7,7% del tessuto produttivo provinciale, anche se sotto la media nazionale che raggiunge l’8,9%.
La presenza è cospicua soprattutto nelle costruzioni (500 imprese registrate) e nel commercio al dettaglio (451), segue a distanza il settore dell’agricoltura con 122 imprese guidate da imprenditori stranieri e il settore dei servizi di ristorazione (119). Schiacciante la presenza di imprese individuali, 1.348 rispetto alle 1.717 registrate. Tra il 2012 e il 2015 il commercio rappresenta il settore che ha fatto registrare la crescita di imprenditori stranieri più marcata.