Afm Terni risanata: utile di 15 mila euro nel bilancio 2012. Paci: ”Privatizzazione entro un anno”
Il presidente del cda, Stefano Mustica, ha sottolineato che “nonostante le difficoltà macroeconomiche che hanno caratterizzato la fase recessiva degli ultimi anni e gli interventi dei vari governi”, oggi l’Asfm è “un’azienda in grado di generare valore”. “L’analisi dei dati – ha detto – evidenzia inequivocabilmente che l’azienda ha perseguito il miglioramento gestionale portando per la prima volta un risultato positivo nella voce margine operativo. Un risultato che è stato possibile raggiungere con un’attenta gestione, nella quale l’implementazione del sistema di controllo ha consentito di ottenere una struttura dei costi non più fuori controllo e comunque coerenti e funzionali al volume delle attività svolte”.
Importante, secondo Mustica, è anche il deciso incremento del numero selle ricette, aumentate di 10.500 unità rispetto all’anno precedente (+3,6%), “segno di maggiore fiducia nel sistema delle farmacie comunali”. Oltre all’assunzione di nuovo personale e all’implementazione del servizio di telemedicina, l’azienda si appresta inoltre ad aprire una parafarmacia a Borgo Bovio e a spostare tre farmacie attualmente aperte. “Noi abbiamo raggiunto gli obiettivi fissati – ha aggiunto Mustica – ora la proprietà dovrà fare le sue riflessioni strategiche e prendere le dovute decisioni per un ulteriore miglioramento e sviluppo”.
Il vicesindaco Libero Paci ha sottolineato che “l’intenzione dell’amministrazione è quella di riprendere il cammino di parziale privatizzazione dell’azienda attraverso una procedura ad evidenza pubblica” e che l’operazione potrebbe essere conclusa “anche entro l’attuale mandato amministrativo” che scadrà a giugno 2014.