MUSICA, ARTE, SPETTACOLO ED ENOGASTRONOMIA – Agosto Corcianese (Corciano Festival)
In occasione dell’inaugurazione del Festival sarà riaperto il Teatro della Filarmonica, chiuso da molti anni. Per l’evento e in concomitanza con i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il Teatro dell’Opera di Roma esporrà venti costumi realizzati per alcune delle principali opere liriche verdiane.
Oltre alla mostra, sarà organizzato un concerto lirico anch’esso dedicato alla ricorrenza dei 150 anni dell’ Unità d’ Italia, che verrà eseguito dalla Corciano Festival Orchestra. Per la sezione musica, tra i numerosi appuntamenti, Giovedì 11 Agosto si esibirà il fisarmonicista jazz Richard Galliano.
Da segnalare in particolar modo il Corteo storico del Gonfalone del 15 Agosto, un’ iniziativa che deriva dalla tradizione popolare di portare in processione il Gonfalone della città per dimostrare riconoscenza e fede ma sopratutto, per implorare la protezione divina.
Interessante è la sezione dedicata alle arti visive che prevede, tra le altre, la mostra “Della luce, del colore, del buio – opere dal 2005 al 2011” di Giuliano Giuman, artista dal linguaggio astratto-concettuale, che presenterà circa 23 opere su tela, tavola e vetro e sculture in vetro.
Il Corciano Festival dedica inoltre all’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia una mostra diffusa in vari spazi dell’antico borgo. L’edizione di quest’anno ripropone un importante concorso: il “Premio Corciano di pittura-scultura“. Dieci giovani artisti esporranno le loro opere, ispirate al 150° anniversario dell’ Unità d’ Italia, nei locali del centro storico di Corciano e tra loro saranno tre i vincitori scelti da una giuria.
E ancora la sezione dedicata al teatro e l’originale format “L’Umbria del Cuore” che offre un riconoscimento a insigni personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno scelto l’ Umbria come stabile residenza o come luogo ove rifugiarsi. Nelle serate dedicate ai festeggiamenti, sarà possibile assaporare pietanze ispirate al Medioevo e al Rinascimento presso la suggestiva “Taverna del Duca”.
Fonte: Mondo del Gusto