Al via in Provincia lo studio sul brand unico Terni-Rieti per promozione e sviluppo del turismo
L’iniziativa, finalizzata alla “valorizzazione ambientale e turistica di un’area vasta fra Umbria e Lazio (il che riveste un particolare valore per l’interscambio che realizza fra due regioni limitrofe), coinvolge con le due Province di Terni e Rieti, 6 comuni del Ternano, 10 del Reatino e soggetti privati ed è favorita dalla prossima apertura dell’asse viario Terni–Rieti che rafforzerà ulteriormente la comunicazione tra la Bassa Umbria e l’Alto Lazio guardando verso Roma. Il progetto potrà così ottimizzare lo sfruttamento di grandi risorse turistiche come la Cascata delle Marmore, i laghi di Piediluco, Lungo e Ripasottile, il fiume Velino (e la sua navigabilità), il cammino di San Francesco, la Green way, i sentieri benedettini e di Santa Rita, il sistema delle ciclovie e delle ippovie”.
Coordinato dalla Provincia di Terni e finanziato dalla Fondazione Casse di risparmio di Terni e dalla Cassa di risparmio dell’Umbria, il progetto punta ad intercettare i finanziamenti della programmazione comunitaria 2014/2020 per le “aree interne”. L’iniziativa che vede la collaborazione dell’Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) per gli aspetti scientifici ed idrogeologici, punta ad ampliare l’orizzonte di riferimento alla restante parte della Valnerina. Lo studio e l’impostazione progettuale saranno presentati con un evento che servirà a lanciare l’iniziativa. Verranno coinvolti soggetti istituzionali e privati, a partire dai ministeri competenti e dalle Regioni di Umbria e Lazio che hanno già condiviso l’iniziativa.