Alpinista trentenne ferito alla testa durante arrampicata a Ferentillo: soccorso dal Sasu
Secondo la ricostruzione del Sasu, il trentenne, arrivato ad un punto particolarmente difficile della parete e non trovando più appigli per le mani né appoggi per i piedi che gli consentissero di proseguire “ha tentato coraggiosamente di lanciarsi verso una sporgenza laterale della parete, mancandola e volando di conseguenza per diversi metri verso il basso, sino a che la corda di sicura si è bloccata sull’ultimo rinvio piazzato durante la salita. Nulla ha potuto fare il compagno di cordata, che alla base della parete stava facendo sicura all’amico, e che ha poi lanciato l’allarme”.