Alviano, furgone sfonda il guard rail e precipita nel burrone: marocchino salvo per miracolo
Il miracolato, un trentenne di origine marocchina, aveva in programma consegne ad alcuni esercizi commerciali e stava procedendo con il proprio furgone refrigerato carico di pesce lungo la strada provinciale che porta ad Amelia. Una strada caratterizzata da una continua serie di tornanti pericolosi. Erano le 5,40 quando, per cause ancora da accertare, il furgone dell’uomo ha iniziato a sbandare fino a quando non ha sfondato il guard rail che delimita la carreggiata ed è finito in un burrone precipitando nel vuoto. I vigili del fuoco, giunti da Viterbo e da Amelia, quando sono arrivati sul luogo dell’incidente si sono trovati davanti ad una scena a dir poco terribile. Il furgone era completamente distrutto mentre il marocchino si trovava incastrato tra le lamiere, con la testa sotto il manubrio, senza aver nessuna possibilità di muoversi. Nonostante ciò, è stato proprio l’uomo a chiamare il 115 con il proprio telefono cellulare.
I soccorritori si sono calati giù nel dirupo attraverso una gru e, come prima cosa, hanno provveduto immediatamente a spegnere il motore del furgone, rimasto tutto il tempo accesso con il serio rischio che potesse scoppiare un incendio. Evitato il pericolo di fiamme, i vigili hanno estratto il trentenne incastrato tra le lamiere. Le operazioni di soccorso non sono state facili visto che a quell’ora era ancora buio e la zona sottostante la strada era completamente invasa dal fango. Fortunatamente, però, l’incidente non ha avuto conseguenze gravi con l’uomo che ne è uscito vivo per miracolo. Il marocchino è stato trasportato con un ambulanza all’ospedale di Orvieto dove gli è stata riscontrata solamente qualche profonda contusione guaribile in pochi giorni.