Ameria Festival: sul palco il talentuoso violinista Salvatore Accardo

Sarà il penultimo appuntamento con la musica di Ameria Festival quello che stasera venerdì 4 ottobre vedrà protagonista sul palco del Teatro Sociale il violinista Salvatore Accardo, accompagnato dall’Orchestra da Camera Italiana. Un appuntamento per il quale si prospetta un ulteriore “tutto esaurito”, che porterà, pertanto, a oltre 1.600 il numero degli spettatori dei soli eventi musicali inseriti nel cartellone dell’Ameria Festival, a conferma dello straordinario richiamo che la programmazione, per il suo livello qualitativo, ha avuto sul pubblico.

Considerato uno dei più straordinari talenti violinistici della scuola italiana del Novecento, Salvatore Accardo è nato a Torino da un incisore di cammei appassionato di musica classica, ed è cresciuto a Torre del Greco. All’età di tre anni, imbracciando per la prima volta un violino, suona a orecchio, tra lo stupore generale, la canzone “Lili Marlene”. Assecondato dalla famiglia, inizia a esercitarsi tra le mura domestiche, finché a otto anni intraprende gli studi con il maestro napoletano Luigi D’Ambrosio, sostenendo due anni dopo l’esame di compimento inferiore, presso il Conservatorio San Pietro a Majella. Nel 1954 si esibisce in pubblico eseguendo integralmente i “Capricci” di Paganini e divenendo subito famoso come uno “dei pochi solisti in grado di eseguirli tutti e ventiquattro in una sola serata”. Nel giugno 1956, appena quindicenne, consegue il diploma in violino. Eccezionale virtuoso, nel corso della sua strepitosa carriera ha collaborato con le più importanti orchestre del mondo, esibendosi anche come direttore di formazioni cameristiche. La passione per la musica da camera e l’interesse per i giovani lo hanno portato nel 1986 all’istituzione dei corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione Stauffer di Cremona (insieme a Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi) e nel 1992 alla creazione del “Quartetto Accardo”. Durante la tournée effettuata in Estremo Oriente nel novembre 1996 il Conservatorio di Pechino lo ha nominato Most Honorable Professor. Alla fine del 1996, Accardo ha ridato vita all’Orchestra da Camera Italiana (O.C.I.), formata dai migliori allievi dei corsi di perfezionamento della Walter Stauffer Academy di Cremona.

Tra i suoi violini, gli Stradivari Hart (ex Francescatti, 1727) e Uccello di Fuoco (ex Saint-Exupéry, 1718), oltre a uno splendido Guarneri del Gesù (1734). Biglietti: intero 20 euro; ridotto (under 18 – over 70 e categorie protette) 15 euro;
 posti di Loggione 10 euro.

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