Ancora rinviata l’apertura della nuova sede universitaria di Medicina
La consegna della nuova sede era prevista per marzo, ma per problemi tecnici è slittata orientativamente tra aprile e maggio perché all’interno dell’edificio sono state riscontrate infiltrazioni d’acqua nei controsoffitti e la presenza di uccelli, che ha trasformato le aule in delle vere e proprie voliere. Lo si poteva prevedere visto che la struttura giace abbandonata da molto tempo. Insomma, da quello che si evince le difficoltà nell’apertura della struttura sono tante e non lo nasconde nemmeno il preside di medicina dell’università di Perugia Luciano Binaglia.
Nel corso di questi anni sono state date tante giustificazioni per la mancata apertura. Prima i problemi economici della gestione della portineria poi, i contrasti con l’università per la gestione dell’edificio ed infine i problemi di infiltrazione. Un lungo elenco che ha fatto perdere la pazienza agli stessi studenti e in particolar modo Alessandro Verona dell’associazione studentesca Liberamente, che al quotidiano “Il Messaggero” spiega: “Accettiamo la giustificazione che dopo due anni una struttura chiusa e mai curata possa necessitare di simili interventi e per questo aspettiamo fiduciosi ma almeno, in attesa di entrare nel nuovo edificio, ci garantiscano una biblioteca funzionale nella vecchia sede”. In tal senso, il rappresentante di Liberamente incontrerà in settimana il direttore dell’azienda ospedaliere “Santa Maria” di Terni Gianni Giovannini per discutere di questa faccenda.
Ora ci si aspetta la replica del preside Binaglia visto che a novembre 2011, durante un incontro con gli studenti di Medicina e Infermieristica, si impegnava personalmente a garantire l’apertura della nuova sede ad inizio 2012, altrimenti si sarebbe dimesso. A questo punto, visto come stanno andando le cose e in base a quanto detto lo scorso anno ci si dovrebbe aspettare le dimissioni del preside.