Ast, ad Morselli lascia: nominata al vertice di Trenord. Ast: ”Al momento non ci risulta”
L’addio a Terni, dopo una toccata e fuga, sarebbe legato al risultato conseguito nel vertice al Mise: la sua linea dura non è passata. Morselli ha infatti dovuto firmare il ritiro del piano industriale lacrime e sangue che era stata chiamata a mettere in atto.
Un cambio al vertice che lascia ipotizzare un cambio di strategia della multinazionale tedesca, forse davvero convinta dal ministro Guidi ad investire nel rilancio di Ast oppure convinta della possibilità di cedere gli stabilimenti di viale Brin ad un colosso siderurgico.