Ast, aperto un conto corrente di solidarietà. Tk spegne forni di decottura
Nel pomeriggio l’ad Lucia Morselli ed i sindacati sono anche stati convocati dal prefetto di Terni, Gianfelice Bellesini. Più tardi se ne conoscerà l’esito. Intanto nella notte l’azienda ha deciso di spegnere i forni di decottura – o ricottura – dei reparti a freddo: in questo modo sarà ridotto il numero dei lavoratori addetti alla salvaguardia degli impianti.
Aggiornamenti 19,55: Il prefetto ha incontrato soltanto i sindacati mentre il faccia a faccia con l’ad Morselli è slittato per motivi di ordine pubblico. Bellesini incontrerà la manager nei prossimi giorni.
Nel corso dell’incontro, i segretari dei metalmeccanici di Terni hanno fatto il punto sulla situazione della vertenza Ast: i sindacalisti hanno ribadito le loro preoccupazioni in merito ad atteggiamenti e decisioni dell’azienda, in particolare per quanto riguarda riduzione della turnistica e ritardi nel pagamento degli stipendi. Questi ultimi dovevano infatti essere corrisposti oggi ma, come annunciato dal management, slitteranno di qualche giorno.
Al centro dell’incontro in prefettura è stata anche la questione dell’Ilserv, una delle ditte esterne alla quale Ast ha proposto il taglio del 20% del costo dell’appalto, visto che le trattative tra le due aziende dovrebbero scadere nelle prossime ore e se non andranno a buon fine è a rischio l’attività di tutto lo stabilimento. Il prefetto si è impegnato a riferire quanto emerso all’ad Morselli.
Domani è infine previsto l’arrivo a Terni dei segretari nazionali di categoria per mettere a punto nuove iniziative di mobilitazione.