Ast, cambio al vertice: Espenhahn potrebbe lasciare entro poche settimane
Il condizionale è comunque d’obbligo poiché lo stesso Espenhahn ha smentito le voci di una sua imminente partenza affermando che rimarrà a Terni “ancora molto tempo”.
In realtà si parla già di possibili successori. Le indiscrezioni raccolte ieri da Dante Ciliani del Messaggero vedono come probabile la sostituzione del trio tedesco con il triumvirato italiano formato da Pucci-Bufalini-Ugolotti. Un cambio rilevante per viale Brin che perderebbe un manager chiave ma che non rappresenterebbe comunque un terremoto. Outokumpu, con la fusione decisa il mese scorso, detiene infatti il 70% dell’Ast: a prescindere dal cambio dei vertici manageriali rimangono comunque i finlandesi ad avere le redini delle acciaierie di Terni.