Ast, Cgil: ”Tempi lunghi per cessione sono un ostacolo a difesa della produzione. Governo intervenga”

“I tempi lunghi rischiano di diventare un ostacolo per la difesa del ruolo strategico delle produzioni e, di conseguenza, dei livelli occupazionali” dell’Ast: è la preoccupazione che esprime oggi la Cgil dell’Umbria dopo il comunicato diffuso ieri da Outokumpu in cui spiega che la cessione avverrà “entro la seconda metà dell’anno” (qui l’articolo).

Il sindacato ribadisce “l’esigenza di conoscere nel dettaglio il piano industriale presentato nelle offerte e le modalità operative in esso contenute. Diventa indispensabile, affinché Ast continui ad avere un futuro industriale accelerare i tempi entro i quali si possa fare chiarezza sulla futura proprietà del sito”.

Per il sindacato è necessario individuare un partner industriale capace di competere sui mercati internazionali e con le risorse finanziarie per far funzionare una struttura produttiva complessa come quella di Ast. Chiede quindi un intervento più incisivo e diretto del Governo italiano “nei confronti di Outokumpu, della Commissione europea e dei soggetti industriali che hanno manifestato l’interesse per l’acquisizione, al fine di garantire la tutela del sito siderurgico ternano che, con le sue produzioni, rappresenta una eccellenza nel contesto nazionale”.

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