Ast, Di Maio: ”Il 29 agosto sarò a Terni, acciaieria non deve chiudere”
Due settimane fa Di Maio aveva già fatto sapere che avrebbe fatto visita all’Ast, oggi ha specificato la data e messo nero su bianco il suo punto di vista: “C’è il pericolo che finiscano per strada centinaia di persone tra dirigenti e operai. Tra di loro moltissimi over 50, quindi difficilmente collocabili nel mondo del lavoro. Li ho incontrati a Montecitorio 15 giorni fa e ho accolto il loro invito agli stabilimenti”.
“Poli del genere – prosegue il vicepresidente della Camera – vanno tenuti in vita, investendo in bonifiche dei terreni e ammodernamento delle strutture, coinvolgendo prima di tutto gli operai che ci lavorano. Non si capisce perché, nonostante in Italia avremo sempre bisogno di acciaio, ci stiamo approvvigionando principalmente all’estero, lasciando fallire i nostri poli siderurgici. Per non parlare del fatto che un piano nazionale dell’acciaio non è mai esistito e questo ancora una volta sta giovando alla Germania… coincidenze?”.
Conclude Di Maio: “Io non voglio lasciarmi dire che risolvere questi problemi ‘è complicato’. Quando ci dicono ‘non si può fare’ ci hanno già fregato. I soldi ci sono e lo dimostreremo, basta guardare gli altri Paesi nel mondo per trovare le soluzioni. E così faremo per Terni”.