Ast, ecco la proposta di Thyssenkrupp: mobilità per 290 lavoratori, 80 mila euro a chi aderisce
L’intenzione della multinazionale tedesca è di confermare la procedura di mobilità aperta nel novembre 2013. Qualora, in seguito ad una verifica da effettuare entro il 30 giugno 2016, dovessero risultare ancora esuberi rispetto al massimo di 290 lavoratori, l’azienda farebbe ricorso ad una nuova procedura di mobilità per un numero di lavoratori tale da raggiungere, al massimo, 290.
Per quanto riguarda la contrattazione integrativa, viene sostanzialmente svuotata. I contratti aziendali stipulati in data 20 luglio 2005 da Acciai Speciali Terni, Tubificio di Terni e da Società delle Fucine ed in data 21 maggio 2008 da Aspasiel, continuerebbero ad essere applicati fino al 30 settembre 2018. Ma con alcune modifiche. Verrebbero confermati i premi di redditività (Pra) e di produttività (Pps) così come definiti nell’accordo aziendale del 20 luglio 2005. Tali premi, da cui verrebbe abolita la quota fissa garantita del Pra anche nel caso di mancato raggiungimento del risultato, verrebbero erogati su base annuale e rimarrebbero sospesi per i prossimi tre anni e quindi fino al 30 settembre 2017.