Ast, incontro azienda-sindacati per riorganizzazione, ridotti turni area a caldo

Questa mattina si è svolto l’incontro tra le rsu dell’Ast e il responsabile del personale, Arturo Ferrucci, convocata per fare il punto della situazione della fabbrica dopo l’accordo tra azienda e sindacati del 3 dicembre scorso e gli esuberi volontari dei dipendenti dallo stabilimento. Per quanto riguarda questi ultimi, è emerso che al momento sono 328 i lavoratori che hanno lasciato il lavoro accettando il bonus di 80 mila euro (dai numeri ufficiosi circolati nelle scorse settimane sembrava invece che il numero fosse più elevato, si parlava di circa 400 uscite).

Il numero complessivo dei lavoratori Ast è sceso sotto quota 2.400, una soglia simbolica di cui si era parlato nel corso della lunga vertenza (si riteneva necessario non scendere al di sotto per non compromettere la capacità produttiva). Ad oggi sono 2.344 i dipendenti mentre il 30 giugno scorso erano 2.672. Alla luce di questi numeri, nel corso dell’incontro è stata trattata la questione della riorganizzazione del lavoro. I vertici aziendali hanno illustrato le linee generali, che verranno affrontate nel dettaglio nel corso di ulteriori incontri, specifici per ogni reparto, previsti dal 22 gennaio al 4 febbraio prossimo. La riorganizzazione prevederà comunque il trasferimento di una quarantina di dipendenti dall’area a caldo a quella a freddo. E’ inoltre confermata la diminuzione da 21 a 15 dei turni settimanali del reparto Lac (treno a caldo): un taglio che era stato deciso dall’azienda già ad ottobre 2014 e che allora trovò una fortissima opposizione di lavoratori, sindacati e istituzioni locali.

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