Ast, rimossa bandiera tedesca, issate quelle dell’Italia e dell’Ue
LUCIDI Oggi sull’argomento era intervenuto anche il senatore del Movimento 5 Stelle, Stefano Lucidi, scrivendo in una nota: “C’è un aspetto che appare singolare. Nel corso della recente trattativa, azienda, politici e sindacati hanno chiesto a gran voce che il Governo prendesse in carico la questione mettendo in campo soluzioni e prospettive, cioè soldi. Ecco allora che ammainare la bandiera italiana e lasciar sventolare solo il tricolore tedesco suona strano e quantomeno inopportuno, seppur inserito in una logica di ospitalità questo gesto appare non conforme. Sarebbe interessante sapere se a valle di una trattativa così aspra e dura l’ammaino sia stato frutto di una contrattazione sindacale o meno. Non sappiamo se rientri nei limiti della condotta antisindacale dell’art. 28 dello statuto dei lavoratori ma sicuramente il dibattito del 2014 ha avuto toni accesi anche sotto profili nazionalistici e questo gesto potrebbe essere inquadrato anche come effetto di un determinato atteggiamento”.
RINASCITA SOCIALISTA RDL Rinascita Socialista scrive: “Tutto è bene quel che finisce bene. Rinascita Socialista R.D.L. ringrazia quanti hanno preso in considerazione la sua segnalazione di ieri contribuendo affinché fosse ripristinata l’onorabilità di Terni e della Nazione. Chi ha preso questa decisione ha dimostrato molta più intelligenza di quei frettolosi detrattori che ieri, evidentemente, non avevano capito quale fosse la posta in gioco”.