Ast, siglato importante accordo commerciale per titanio, Morselli: ”Confermati impegni”
Dopo la sigla, l’ad Lucia Morselli e il consigliere consigliere delegato alla produzione Antonio Bufalini hanno spiegato che l’accordo consentirà un aumento dei volumi di produzione, arrivando vicini alla saturazione, e garantendo lavoro stabile. Secondo i due manager viene così confermato l’impegno da parte dell’azienda a rafforzare la propria posizione nel business, in modo da sfruttare lo sviluppo dei mercati, guardando con fiducia a nuove opportunità commerciali, nella convinzione che il settore della produzione di nastri e lamiere in titanio resti strategico. Il tutto facendo leva sui tradizionali punti di forza di Ast: l’eccellenza della qualità del prodotto e i tempi brevi di consegna delle commesse.
Morselli ha affermato: “Questo accordo va nella direzione indicata dagli impegni assunti dall’azienda. Impegni che prevedono il mantenimento della trasformazione dei semilavorati in titanio”. Bufalini ha detto: “Nel settore del titanio Ast possiede competenze ormai riconosciute sul mercato. Abbiamo uno know-how che ci permette di essere presenti nel settore in modo significativo. Ci sono molte richieste e stiamo lavorando per massimizzare i livelli di produzione”.
L’amministratore delegato ha quindi aggiunto: “Nessuna delle attività e delle produzioni importanti è stato messo in secondo piano o sottovalutato nella riorganizzazione generale dell’azienda. Ci siamo occupati di tutte le produzioni presenti, tenendo nella giusta considerazione il valore di ognuna, le potenzialità di sviluppo, le professionalità e le competenze”.
Negli ultimi giorni i sindacati di categoria di Terni avevano espresso preoccupazione proprio in merito all’operatività della linea titanio (che conta 32 dipendenti, di cui 27 operai e cinque impiegati ed una capacità produttiva teorica intorno a mille tonnellate annue), in particolare dopo la cessione da parte di ThyssenKrupp di Vdm, che garantiva le lavorazioni.