Ast, sindacati esclusi da incontro con Tk, istituzioni locali parteciperanno
Per il resto dall’incontro di stasera, cui hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali e delle rsu delle acciaierie di Terni, emergono inevitabilmente soltanto gli slogan che vengono ripetuti ormai da oltre due anni: “L’Ast è e resta un punto centrale del sistema economico regionale; così come è centrale la questione dell’occupazione e del lavoro per Terni e per l’Umbria” è una delle dichiarazioni riportate da un comunicato della Regione.
La riunione ha soprattutto avuto carattere operativo in vista degli appuntamenti di giovedì a Roma: oltre a quello di palazzo Chigi, cui parteciperanno le istituzioni, sono in programma altri due. Le organizzazioni sindacali si sono riservate di assumere domani le decisioni in merito alla loro partecipazione agli altri incontri presso Confindustria al mattino, ed al Ministero dello Sviluppo economico nel pomeriggio.
Le istituzioni – riferisce la Regione – hanno ribadito anche la volontà di una “gestione unitaria” con i lavoratori e le organizzazioni sindacali della vicenda Ast. I rappresentanti di Regione, Provincia e Comune di Terni (Catiuscia Marini, Feliciano Polli e Leopoldo Di Girolamo) hanno sottolineare anche “la centralità delle questioni della siderurgia e dell’acciaio, per l’Umbria e per l’Italia, anche in considerazione della presidenza italiana del semestre europeo, sia con riferimento al piano europeo della siderurgia, sia rispetto alle determinazioni già assunte dall’anti trust europeo circa la struttura e la funzione del sito integrato di Terni”.