Attigliano, tenta di violentare studentessa: nigeriano rifugiato politico arrestato
Un tremendo episodio non sfociato in stupro solo per il provvideziale intervento di due passanti. E’ accaduto alla fine dello scorso febbraio alla stazione ferroviaria di Attigliano (Terni).
Una 19enne studentessa universitaria pendolare residente ad Amelia, si trovava ad attendere il treno quando è stata avvicinata da un uomo che prima l’ha infastidita con insistenti approcci di natura sessuale verbali, poi le ha messo le mani addosso. In difesa della ragazza sono intervenuti due uomni che erano in attesa dello stesso treno ed hanno messo in fuga l’aggressore.
Il giorno seguente la studentessa ha presentato denuncia e sono immediatamente partite le indagini dei carabinieri. In breve l’aggressore è stato rintracciato e riconosciuto sia dalla vittima che dai due suoi soccorritori. Si tratta di un nigeriano di 38 anni in Italia con permesso di soggiorno per asilo politico rilasciato a Treviso. Città dalla quale si era allontanato – diventando di fatto senza fissa dimora – dopo essere stato arrestato per violenza privata e lesioni commesse ai danni di una donna polacca a bordo di un convoglio ferroviario del Friuli (nel giugno 2016).
Il nigeriano è stato arrestato e recluso nel carcere di Terni.