Audi A3 G-Tron: la prima vettura di Ingolstadt a metano
DA FUORI NON SI NOTA NULLA – Da fuori è uguale in tutto e per tutto ai modelli a benzina e diesel. Solo cinque lettere fanno la differenza: G-Tron. Qualcuno di quelli che a Ingolstadt passa il tempo a inventare nomi e single delle automobili, l’ha studiata bene. Vuoi mettere con “Bifuel” o “Cng” (che sta per compressed natural gas )? G-Tron sa di fantascienza, anche se di rivoluzionario c’è ben poco. Due serbatoi di gas che insieme contengono 14,4 kg di metano, un motore turbo a doppia alimentazione, un indicatore a Led con il livello di carburante. Niente di più. Ma sono pur sempre cose che da un’Audi non ti aspetteresti mai. I tempi, però, sono cambiati e il metano non è più cosa da nascondere, piuttosto da ostentare. A rompere il tabù ci aveva già pensato Mercedes con le versioni bi-fuel di Classe B e Classe E, ora anche la concorrenza si è svegliata. Per la gioia di chi fa il pieno con 15 euro.
MOTORE BI-FUEL DA 110 CV – La G-Tron non è un fulmine, come tutte le auto a gas a volte è un pò pigra in ripresa, con qualche vuoto di potenza. Il turbo di 1.4 da 110 cv lavora bene in accelerazione, ma se cercate le prestazioni avete sbagliato macchina. Per la cronaca: secondo la Casa raggiunge i 197 km/h e accelera da 0 a 100 in 10,8 secondi. Sulla versione provata c’erano mille diavolerie, incluso il cambio automatico S-tronic con paddle al volante, ma l’attenzione di chi guida era concentrata su altro: sui consumi, che sono la cosa più importante. I 3,3 kg di metano per percorrere 100 km dichiarati (poco più di tre euro) sono un po’ ottimistici, come sempre accade per i valori ottenuti nei cicli di omologazione: dopo aver percorso 50 chilometri su strade secondarie e poco trafficate, dosando il gas per evitare sprechi, il verdetto del computer è un altro: 4,3 kg per 100 km. Terminata la prova, riconsegnata la G-Tron, una domanda ti assale: ma se uno ha i soldi per comprarsi un’Audi, perché mai dovrebbe farsela a metano? Forse per entrare gratis nelle zone a pagamento (tipo Area C a Milano) o per circolare sempre, anche durante i blocchi del traffico. Ma è un po’ debole come risposta per chi spende 25.650 euro. Quella vera ce la danno i manager della casa tedesca: a comprarla saranno soprattutto le aziende che hanno bisogno di tagliare consumi ed emissioni di CO2 mantenendo lo “status”. Eco-lusso, insomma.
Fonte: Corriere della Sera