Autovelox viale dello Stadio, controperizia del Comune con parere favorevole del Ministero. Ricorsi in bilico
In particolare, per il ministero, viale dello Stadio avrebbe le caratteristiche per essere classificata “strada urbana di scorrimento”. Si tratta di un nodo fondamentale poiché solo su strade di questa tipologia possono essere installati autovelox fissi. Se le argomentazioni fornite fossero convincenti e il Prefetto le accettasse, gli altri eventuali problemi potrebbero essere risolti dal Comune che potrebbe mettere mano alla segnaletica ed altri aspetti secondari. Inoltre, sempre nella carte che sarebbero in possesso del Comune, per il ministero sarebbe conforme anche la segnaletica poiché le indicazioni contenute nella normativa sarebbero di suggerimento ma non obbligatorie.
A palazzo Spada sembrano particolarmente fiduciosi: lo dimostrano i comunicati stampa in cui, pochi giorni fa, è stata strenuamente difesa la legittimità dell’occhio elettronico. Eppure la perizia della polizia segnalava, tra le numerose irregolarità, un ostacolo insormontabile per il Comune: non sarebbe stata rispettata la direttiva Maroni che pone, come presupposti per l’installazione degli autovelox, l’elevato tasso di incidentalità e la pericolosità della strada. Al Prefetto l’ultima parola.