Bonifica Tevere-Nera, il consorzio aumenterà le tasse

Arriva la controffensiva del consorzio. Nei giorni scorsi la Regione aveva proposto una modifica del regolamento per la riscossione delle cartelle esattoriali per mettere fine alle odiose bollette il cui importo è costituito per la maggior parte da spese di spedizione e non dall’effettivo tributo. L’ente presieduto da Vittorio Contessa annuncia ora probabili aumenti dei contributi a carico dei cittadini. In sostanza, bollette più salate.

“Il consorzio Tevere Nera, – si legge in un comunicato dell’ente pubblicato stamattina su La Nazione – nel caso in cui il Consiglio regionale approvi la proposta della Giunta che fissa il limite per la riscossione del tributo a 17 euro, sarà necessariamente costretto a rivisitare il proprio bilancio preventivo, in previsione di una significativa diminuzione del gettito contributivo. Vorremmo ricordare – continua il comunicato del consorzio – che avevamo proposto l’esenzione fino a 20 euro di tributo, legandola ad un contributo che la stessa Regione avrebbe versato ai consorzi, quale compensazione economica. Nella proposta della Giunta non si fa cenno a questa eventualità. In mancanza di ciò, il Consorzio Tevere Nera, per garantire la funzionalità e l’operatività dell’ente dovrà, suo malgrado, rimodulare in aumento gli importi per la contribuenza residua. Temiamo che la gridata soddisfazione di pochi componenti del comitato abolizionista, corrisponderà probabilmente, all’amarezza di molti”.

Il Consorzio ha anche chiesto un incontro urgente alla Regione per analizzare gli effetti del nuovo regolamento per la riscossione delle cartelle esattoriali.

Link all’articolo della proposta di modifica: https://ternioggi.it/bonifica-tevere-nera-addio-assurde-imposte-di-pochi-euro-gonfiate-da-spese-di-spedizione

Stampa