Tossicodipendente litiga con la madre poi tenta di accoltellare poliziotti, arrestato e rimesso in libertà
Ieri mattina una chiamata al 113 ha segnalato un furioso litigio tra un uomo e la propria anziana madre: la donna cercava di resistere ai tentativi del figlio di estorcergli denaro che aveva quindi cominciato a dare in escandescenza. Quando sono arrivati gli agenti di polizia hanno trovato l’uomo davanti alla propria abitazione di Borgo Rivo fortemente agitato. Alla vista della volante, il 42enne ha estratto dalla tasca dei propri pantaloni un coltello a serramanico e si è avventato contro i due poliziotti nel tentativo di colpirli. I due agenti hanno schivato le coltellate e poi hanno estratto le pistole in dotazione costringendolo a desistere dal tentativo di accoltellarli. A quel punto l’uomo ha puntato il coltello contro la propria gola minacciando di suicidarsi. L’azione congiunta dei due agenti, supportata dall’equipaggio di un’altra volante nel frattempo giunta in aiuto dei colleghi, ha permesso di bloccare L.N.Z.. Nel corso della colluttazione scaturita dall’arresto, il tossicodipendente ha provocato contusioni varie a due agenti. I medici hanno prescritto ad entrambi 10 giorni di prognosi.
Stamattina il giudizio direttissimo: da una perizia esibita dalla difesa l’uomo risulta affetto da patologia psichiatrica certificata e per questo non avrebbe capacità di stare in giudizio. E’ stato allora dato avviso alle autorità per l’eventuale attivazione del trattamento sanitario obbligatorio ed è stata disposta la sua liberazione.