Carcere di Terni, polizia penitenziaria in stato di agitazione: ”no” ad apertura nuova sezione

La polizia penitenziaria del carcere di Terni è in stato di agitazione in seguito all’annuncio dell’apertura di una sezione del nuovo padiglione della struttura. Lo annunciano le otto sigle sindacali della struttura in un comunicato in cui specificano che nella nuova sezione saranno subito trasferiti 27 detenuti.

Secondo i sindacati si tratta di “un’azione arbitraria, unilaterale ed antisindacale”, resa ancora più grave dal fatto “che vi è un accordo con il provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, Ilse Runsteni, sul fatto di procrastinare l’apertura del nuovo padiglione al momento in cui il dipartimento centrale avrà inviato risorse umane nella regione Umbria”. Il problema è infatti sempre lo stesso: tanti, troppi detenuti e pochi, pochissimi agenti penitenziari.

Sollecitando la sospensione del provvedimento, i sindacati chiedono ora un incontro urgente con il provveditore regionale mentre alle proprie segreterie generali chiedono di intercedere presso l’ufficio del ministro e presso il Dap.

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