Citroen C4 Aircross 1.6 HDi 115 CV
Lunga 4,34 metri, la Citroën C4 Aircross appartiene alla categoria delle sport utility di categoria media, quella della Nissan Qashqai, per intenderci, che sta una buona dose di centimetri e di euro sotto un’extralarge come l’Audi Q7 e un paio di spanne sopra una small come la Fiat Sedici. La C4 Aircross è strettamente imparentata con la Mitsubishi ASX con la quale condivide il pianale, parti di carrozzeria (porte, parabrezza) e numerose componenti tecniche, come lo schema della trasmissione che può essere a due o a quattro ruote motrici.
Gamma. Piuttosto articolata, ma un po’ complicata negli equipaggiamenti, la gamma che ricordiamo brevemente. I motori disponibili, tutti dotati di Stop&Start, sono l’1.6 litri a benzina da 115 CV con cambio a cinque marce e trazione anteriore, il turbodiesel 1.6 HDi da 115 CV con cambio a sei marce e trazione sia anteriore sia 4×4 e il turbodiesel di 1.8 litri da 150 CV con cambio a sei marce e trazione a due o a quattro ruote motrici. Tre, inoltre, i livelli di allestimento, Attraction, Seduction ed Exclusive e prezzi da 23.200 a 33.000 euro. Attenzione però, i prezzi aumentano scegliendo i gadget compresi nei numerosi “pacchetti” che offrono, tra l’altro, il navigatore satellitare, i sensori di parcheggio posteriori, la telecamera di retromarcia. Prevista, come se non bastasse, anche una lista di dotazioni aftermarket.
Su strada. Cominciamo subito nel dire che al volante della 1.6 HDi con la sola trazione anteriore (la più richiesta in Italia e con prezzi da 25.200 a 29.000 euro) si sta comodi e che su strada l’immediatezza delle reazioni, la prontezza dello sterzo con servo elettrico, l’assetto non troppo morbido e l’aderenza in curva, consentono una guida soprattutto sicura grazie anche alla presenza di numerosi sistemi elettronici di sicurezza. Sotto il cofano gira un turbodiesel di 1.6 litri da 115 CV con sufficiente grinta e una buona dose di coppia anche se l’elasticità di marcia a bassi regimi potrebbe essere esaltata dalla presenza di un cambio automatico (non disponibile su tutta la gamma), anche se il manuale a sei rapporti in dotazione è gradevole, specie per quanto riguarda la manovrabilità e gli innesti.
Finiture. Dunque, la Citroën C4 Aircross 1.6 HDi 4×2 è una crossover versatile, comoda, spaziosa per quattro persone. Tuttavia, se all’interno la qualità percepita sembra nel complesso di livello accettabile, sarebbe preferibile un pizzico di cura in più nei dettagli dove c’è ancora da lavorare. Poco convincente e migliorabile, infatti, la qualità della plastica impiegata per rivestire la console centrale e i pannelli delle porte, mentre nella zona posteriore non sono previste le bocchette della climatizzazione. E già che ci siamo, da rilevare anche il notevole fruscio aerodinamico che compromette il confort acustico già a velocità inferiori ai 100 km/h.
GALLERIA DI IMMAGINI:
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Fonte: Quattroruote