Con introduzione Tares rincaro del 35%, Pdl Terni: ”Regolamento comunale corregga assurdità”
Il coordinatore e il vicecoordinatore del Pdl di Terni, rispettivamente Enrico Masciarri e Sergio Bruschini, in una nota scrivono: “È il momento per rivedere molte assurde e vessatorie norme che incidevano in modo iniquo sui cittadini nell’applicazione della Tia. Il criterio che sta alla base di una corretta applicazione della tassa a nostro avviso è: chi più produce rifiuti paga in proporzione. Oggi il calcolo riguarda invece i metri quadrati delle abitazioni e in minima parte i nuclei famigliari o le attività svolte”. Un modo di calcolare la tassa sui rifiuti che per il Pdl “è iniquo in quanto a produrre il rifiuto sono i componenti del nucleo famigliare e non certo i pavimenti delle abitazioni. Stesso discorso per le aziende che inoltre provvedono per gran parte in proprio a smaltire i rifiuti speciali prodotti. Molti metri quadri di spazio non sono sinonimo di grande produzione di rifiuti urbani ma solo superfici che attengono alla produzione industriale”.
“Altro assurdo – sottolineano Masciarri e Bruschini – il fatto che anziani ricoverati in case di cura o ospizi e proprietari di abitazione debbano pagare la Tia e domani la Tares, così come i cittadini residenti all’estero. Che rifiuto producono costoro da smaltire? Così come abitazioni sfitte o a lungo senza residenza: non è corretto che paghino per intero la tassa sui rifiuti urbani. Sia prevista una percentuale di riduzione”.
“Il Pdl – prosegue la nota – insieme alle altre forze politiche che intendono perseguire lo stesso obiettivo, si batterà affinché nei Consigli comunali siano introdotte norme nel nuovo regolamento della Tares che agiscano nel valutare un sacro principio. Si paghi il servizio rispetto ai rifiuti prodotti. Le proposte che faremo tenderanno a modificare il regolamento della Tares verso questa soluzione. Ci batteremo per ottenere una correzione sostanziale. E vogliamo che siano coinvolte associazioni di categoria e cittadini in questa discussione”.