Con la maschera tra i canali di Venezia
La vita è teatro! Tutti in maschera. Con questo titolo, che è tutto un programma, Venezia si prepara per l’edizione 2012 del suo Carnevale (dal 4 al 21 febbraio). Due settimane animate da show, concerti musicali, recital e rappresentazioni nei palazzi storici, nelle calli e sui palcoscenici della città. Il Carnevale in laguna, dal Cinquecento alla fine della Repubblica Serenissima, coincideva anche con la stagione teatrale, tempo in cui si partecipava mascherati a sontuose feste in costume. Ecco quindi la novità di quest’anno: la ricostruzione del Gran Teatro, una spettacolare struttura scenica per spettacoli, cortei e sfilate voluta dal direttore Davide Rampello, che prenderà forma nel set principale della città, piazza San Marco.
Appuntamento per la Grande apertura sabato 4 febbraio (dalle ore 18) con un brindisi in piazza, alla Fontana del Vino, e il saluto alle maschere, che danno il via alle danze tradizionali e allo svelamento del Toro, l’allegoria del Carnevale preparata dalle Associazioni degli Amici del Carnevale e dall’Associazione Internazionale del Carnevale di Venezia e dall’Enoteca Veneta. Si continua domenica 5 febbraio (dalle 12) con la grande Festa Veneziana sull’acqua: il corteo coordinato dalle Associazioni Remiere navigherà lungo tutto il Canal Grande sino a raggiungere il popolare Rio di Cannaregio. All’arrivo delle barche si apriranno gli stand enogastronomici, che offriranno al pubblico i tradizionali cicheti veneziani e i dolci della tradizione del Carnevale per antonomasia: fritole e galani.
Per tutta la settimana in alcuni palazzi storici, come Ca’ Rezzonico, sede del Museo del Settecento veneziano, si svolgeranno spettacoli itineranti intitolati I Segreti di Venezia, con attori in costume che raccontano aneddoti e millenarie vicende storiche della città. I giochi continuano anche al Casinò di Venezia (Palazzo Vendramin Calergi, Cannaregio 2040), che per l’occasione ospita cene-spettacolo interpretate da libertini e cortigiane con ironici atti di teatro burlesque. Infine, il progetto Venezia Città Aperta, organizza una programmazione con reading e percorsi di visita nelle sedi di istituzioni della cultura (come i Musei Civici, l’Ateneo Veneto e l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti e varie Fondazioni d’arte), con performance inedite e gratuite.
Sabato 11 febbraio viene inaugurato il Gran Teatro di piazza San Marco (dalle 11 alle 13): ospiti internazionali e artisti di strada si esibiranno a partire dal pomeriggio, mentre il Bus di Carnevale darà vita a un grande evento di Performing Arts. Ma l’appuntamento più amato dai cittadini è il tradizionale Corteo delle Marie, che parte da San Pietro di Castello (alle 14) e giunge in piazza San Marco verso le 16, e che ricorda il ritorno in città di 12 fanciulle veneziane rapite e poi ricondotte a Venezia. A sera, la piazza si anima con musica, animazione e ballerini in maschera per il Festival del Carnevale.
Domenica si parte con le tradizionali sfilate di rievocazione storica in attesa dello spettacolare Volo dell’Angelo, che avviene a mezzogiorno in piazza San Marco. In questa giornata viene anche proclamata la Maschera più bella e a sera spazio alla musica classica con un grande concerto. Lunedì 13 febbraio i single potranno forse trovare l’anima gemella alla Festa dei non-innamorati (dalle 19 alle 23), anticipando la festa di San Valentino (sempre in piazza San Marco). Martedì 14 febbraio tutte le sfilate sono giustamente dedicate al tema dell’amore: fino alle 23 messaggi romantici e brani musicali potranno essere dedicati alla dolce metà e verranno proiettati sul maxi-schermo della piazza.
Il Mardi Gras, il martedì grasso, che cade quest’anno il 21 febbraio, è l’ultimo giorno di festeggiamenti e spettacolo. Non perdete alle 17 la premiazione della Maria vincitrice del Carnevale 2012 e il gran finale a mezzanotte con laVogata del Silenzio, con il Canal Grande illuminato solo da lumini e il tradizionale corteo di gondole silenziose che dal Ponte di Rialto raggiunge il Bacino di San Marco. Arrivati a Punta della Dogana è il momento di salutare il simbolico toro che rappresenta il Carnevale (rimasto ormeggiato nel bacino sin dall’apertura): dopo aver preso fuoco, prende il largo su una chiatta verso il mare. Fuochi d’artificio si innalzano sulle cupole e i palazzi della Serenissima. Le maschere salutano ed è l’arrivederci al prossimo anno.
Fonte: Dove Viaggi