Corsa all’Anello di Narni, presentata la 45esima edizione: eventi tradizionali e novità
Tra le novità, la valorizzazione del territorio con la scelta dei prodotti a “chilometri zero” per l’approvvigionamento delle taverne che hanno scelto la cosiddetta filiera corta, acquistando in maniera congiunta tutti prodotti provenienti dal territorio. L’uso dei prodotti locali è volto alla valorizzazione del territorio ed alla buona educazione alimentare nel segno della genuinità. Nelle taverne si potranno trovare carni, pollame ed altri cibi provenienti solo ed esclusivamente dal territorio, insieme all’olio ed al vino, con particolare attenzione al Ciliegiolo di Narni, la cui promozione è inserita in un progetto più ampio a cura dei produttori locali e dell’amministrazione comunale.
Novità anche sul fronte della sicurezza: grazie ad un accordo tra Comune, ente Corsa e terzieri, quest’anno verrà intensificato il servizio di vigilanza nelle ore notturne in tutto il centro storico. In sette serate della festa, ci saranno maggiori controlli da mezzanotte alle 4.00. L’ultima novità riguarda gli ingressi omaggio allo stadio San Girolamo per la Corsa all’Anello che da quest’anno verranno drasticamente ridotti.
Tra le conferenze più importanti “Media e Medioevo”, incontro a cura di esperti e professori universitari sulla comunicazione riguardante le giostre storiche, che si terrà il 4 maggio a Palazzo Eroli. Al convegno parteciperanno oltre alla Corsa all’Anello, anche le feste di Acquasparta, Calvi dell’Umbria, Amelia, Otricoli e Sangemini. Saranno molte anche le mostre che caratterizzeranno il 45ennale tra cui la mostra del costume delle città storiche italiane (Museo Eroli) e la mostra dei toponimi della città (Biblioteca Diocesana). Da evidenziare, infine, la pubblicazione del primo libro della collana “I quaderni dell’anello”, pubblicazioni che tratteranno diversi e curiosi aspetti della storia della Corsa all’Anello e della città e due annulli filatelici, con una tiratura limitata di 1500 copie, dedicati alla festa cittadina.
LE DICHIARAZIONI:
Il sindaco di Narni, Francesco de Rebotti: “Narni è la città della Corsa all’Anello e con essa si identifica. La festa è senza dubbio l’evento più importante della città, la punta di diamante degli eventi. L’amministrazione comunale, proprio per l’importanza che la festa ricopre, sta cercando di muoversi in diverse direzioni per fare in modo di agevolare e dare lustro sempre di più alla Corsa all’Anello. Quest’anno il Comune ha fatto in modo che la Corsa all’Anello ottenesse il marchio regionale di ‘ecofesta’ ed i relativi contributi e per il prossimo anno, se tutto andrà come previsto, grazie ai lavori che stanno per partire a Palazzo dei Priori, l’ente Corsa ed i terzieri avranno dei nuovi spazi a disposizione in quello che diventerà lo scrigno della Corsa all’Anello e della sue attività.
Il segretario generale ente Corsa, Carlo Capotosti: “Nonostante l’incalzante crisi economica ed il taglio dei finanziamenti, siamo riusciti a stilare un programma degli eventi ricco e ben strutturato. Oltre alle manifestazioni legate alla tradizione abbiamo voluto prediligere quest’anno l’aspetto culturale della festa con una serie di convegni, mostre e conferenze dedicate al Medioevo che daranno un taglio diverso alla Corsa all’Anello. Tengo infine a sottolineare l’importanza che la Corsa all’Anello ha per la città dal punto di vista turistico. Lo scorso anno abbiamo contato 100mila presenze e speriamo quest’anno di fare ancora meglio, anche grazie alle novità che abbiamo in programma che si legheranno alla tradizione, attirando i visitatori.
Il responsabile pubbliche relazioni ente Corsa, Francesco Cabiati: “La festa, quest’anno, presenterà diverse novità che andranno ad affiancarsi agli eventi della tradizione. In occasione del 45ennale della festa ci saranno due i due album celebrativi che rappresentano un sentito e dovuto omaggio alla Corsa all’Anello, alla sua storia ed ai personaggi che hanno reso grande la festa. Avremo un attenzione particolare all’aspetto religioso della Corsa all’Anello, perché non dobbiamo dimenticare che la festa è dedicata al nostro santo patrono Giovenale. Oltre a ciò, quest’anno, abbiamo deciso di lasciare più spazio ai gruppi storici locali, come gli arcieri e le danzatrici medievali, che si esibiranno in una serie di spettacoli, mettendo in luce la loro bravura. La festa deve essere volta anche alla valorizzazione delle risorse locali e le loro esibizioni ne sono la testimonianza più tangibile.
Il parroco della Cattedrale, don Angelo d’Andrea: “Quest’anno, di comune accordo con l’ente Corsa ed i terzieri, è stato deciso di aiutare le famiglie bisognose della città con dei gesti concreti. Abbiamo deciso di non fare il pranzo della autorità del 3 maggio, giornata dedicata al santo patrono Giovenale, e di destinare il denaro al vescovo Ernesto Vecchi che lo donerà alla Caritas parrocchiale per le famiglie che ne hanno bisogno. In un periodo di profonda crisi, la Corsa all’Anello rappresenta una speranza perché si fonda sulla tradizione e prepara le nuove generazioni al futuro. Tramandare significa proprio non spegnere la speranza e la tradizione e lo spirito di aggregazione che caratterizza la Corsa all’Anello sono destinate a tutto ciò.