Costa Concordia, sopravvissuto di Ferentillo: ”Schettino meritava l’ergastolo”
“Quella vicenda – continua Trotti – ci ha rovinato la vita io sto male, ma soprattutto stanno male mia moglie e la mia figlia più grande. In questi anni abbiamo speso 10 mila euro di psicologo, ma i problemi non sono finiti”. La colpa di quanto successo, è convinto il naufrago, “è comunque di tanti, non solo di Schettino. Gli unici che ci hanno rimesso in questa storia sono i passeggeri: ognuno di noi era salito su quella nave per festeggiare qualcosa, io ad esempio il mio viaggio di nozze. E invece ora – conclude Trotti – ho più ricordi del giorno del naufragio che del mio matrimonio”.