Droghe sintetiche importate dall’Olanda: 5 arresti, in manette anche un ternano
L’operazione si è sviluppata come filone parallelo di un’indagine per narcotraffico di cocaina durante la quale era saltato fuori il nome di un fiorentino di 27 anni. Secondo gli inquirenti il giovane era inserito in un consolidato contesto di narcotrafficanti italiani dediti all’importazione di grandi quantitativi di droghe sintetiche destinate al mercato degli stupefacenti di Firenze e ad alcuni rave party.
Passando al setaccio i contatti del giovane, gli uomini della squadra mobile bolognese hanno ricostruito il ruolo di almeno cinque persone. Dalle intercettazioni telefoniche era emerso che i narcotrafficanti chiamavano le droghe con nomi femminili: Caterina era il nome in codice per la ketamina, Maddalena significava ecstasy mentre l’anfetamina era detta speed.
Ognuno aveva un incarico: alcuni erano finanziatori dei carichi, altri i corrieri. In particolare a finanziare i carichi erano il 27enne e un 35enne di Terni residente a Firenze. Gli altri tre lavoravano come corrieri. Le successive attività investigative hanno poi consentito di accertare una serie di episodi d’importazione nel territorio dello Stato di molta droga sintetica (soprattutto ketamina ed ecstasy). Un anno fa, in particolare, durante l’esecuzione del trasporto di uno di questi quantitativi, gli agenti della squadra mobile di Bologna hanno arrestato una donna – 30 anni di origine campana – trovata a bordo dell’autovettura del 27enne fiorentino.
Le indagini hanno portato all’individuazione dei corrieri che avevano l’incarico, oltre che del trasporto, anche di definire (in Olanda) le condizioni di acquisto della sostanza. Questa mattina gli uomini della sezione antidroga di Bologna e Firenze, hanno eseguito le catture dei cinque elementi del gruppo destinatari dell’ordinanza del Tribunale emiliano tutti di età compresa tra i 26 e i 52 anni.