Due minorenni maghrebini arrestati per furto motorini. Precedenti per spaccio, violenze e atti vandalici

Giovanissimi ma già autori di piccoli furti in negozi di Terni, atti vandalici, danneggiamenti, uso e spaccio di sostanze stupefacenti. Due maghrebini di 16 e 17 anni dopo l’ultimo reato commesso, il furto di due motorini, sono stati affidati a due comunità per minori. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal giudice dei tribunale dei minori di Perugia ed è stato eseguito dalla polizia di Terni.

Dalle indagini è emerso che i due ragazzi avevano organizzato sia il furto dei ciclomotori sia l’attività successiva con meticolosa preparazione: gli scooter rubati erano stati nascosti all’interno di un garage e quando gli agenti sono intervenuti uno dei due era già stato smontato per rivenderlo a pezzi.

Diversi i precedenti penali dei due ragazzi che nonostante la giovanissima età hanno già trovato il tempo di costruirsi inquietanti curriculum. La questura di Terni riferisce che uno di loro aveva costretto una sua coetanea a dargli soldi e oggetti preziosi in cambio di effusioni. L’altro ragazzo era stato protagonista di numerosi atti violenti, sia in famiglia sia in una comunità cui era stato recentemente affidato e da cui si era allontanato a più riprese. In un’occasione era fuggito dopo aver forzato un armadietto da cui aveva rubato alcuni portafogli e 67 euro. Nessuno dei due, ormai da tempo, frequentava più la scuola: ieri sono stati allontanati dalle rispettive famiglie e da Terni e affidati a due distinte comunità per minori.

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