Emergenza sangue all’ospedale di Terni: ”A rischio attività sale operatorie, situazione grave”
Il presidente dell’Avis spiega: “La situazione è veramente grave perché si rischia l’operatività dell’ospedale e noi purtroppo non sappiamo più che fare, tranne esortare di nuovo le persone di buona volontà a recarsi a donare il sangue”. Che le donazioni fossero in calo, con 45 in meno nei primi quattro mesi dell’anno, è un dato che aveva fornito di recente anche il presidente dell’Avis provinciale, Corrado Bellucci.
“La situazione più critica riguarda la città di Terni – precisa ancora Patrizio Fratini – in quanto l’Avis comunale l’anno scorso ha registrato 2724 donazioni a fronte delle 4mila e cinquecento calcolate sul dato relativo alla popolazione in grado di donare. E tenendo conto che l’ospedale di Terni sempre l’anno scorso ha fatto ben 9mila e cento trasfusioni. L’emergenza sangue tra l’altro riguarda tutta la regione per cui non è possibile chiedere aiuto alle città vicine”.
L’appello dell’Avis è accorato: “Donate il sangue per aiutare il centro trasfusionale dell’ospedale di Terni a superare questo momento di grave difficoltà. Il sangue necessita tutti i giorni per la normale attività ospedaliera e non solo per le emergenze e ora in ospedale è a rischio l’attività di routine. Solo i donatori periodici ed associati – spiega Fratini – sono la garanzia per soddisfare questi bisogni. Essere donatore periodico permette anche di controllare costantemente il proprio stato di salute attuando il primo vero momento di medicina preventiva”.
Per aderire all’appello: Avis Comunale: 0744/400118 – Ospedale: 0744/205679 – 0744/205521