Esodo negozi dal centro, ipotesi di usare fondi del Puc 2 per abbassare costo degli affitti
Alcune attività hanno chiuso come lo storico store Wonderful mentre altre hanno deciso di trasferirle, causa i prezzi esorbitanti degli affitti, verso altri lidi chiamati periferia come il negozio di strumenti musicali Battistini o come farà la storica catena di fast-food americana Mc Donald’s, che aprirà un Mc-Drive in via del Centenario.
Per evitare il dilagante spopolamento del centro storico, ieri funzionari del Comune e associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna), si sono riuniti ed hanno abbozzato l’idea di utilizzare i fondi del Puc 2 per incentivare l’occupazione dei locali sfitti. In che modo?
L’idea sarebbe quella di attingere da questo tesoretto, che ammonta a 340 mila euro, per trovare un accordo tra locatario e locatore. Nel dettaglio, da una parte i soldi servirebbero per ristrutturare il locale, da cui il proprietario traerebbe un enorme vantaggio sotto la voce di rivalutazione del valore immobiliare, dall’altra, invece, lo stesso proprietario dovrà applicare una tariffa ridotta di locazione a chi prende la struttura.
Questa soluzione, come spiegato nell’incontro dai funzionari del Comune, è tecnicamente possibile anche se ci sono da scavalcare alcuni paletti di carattere nazionale. Oltre a ciò, bisognerà riconvocare un altro tavolo tecnico la prossima settimana dove ci sia anche l’associazione dei proprietari, grandi assenti nell’incontro di ieri. I commercianti sono soddisfatti e sperano che quest’idea possa a breve trasformarsi in realtà. Intanto, da poco, è stato riaperto il bando sui fondi del Puc 2 per raccogliere le domande.