Estradato albanese: era evaso dal carcere di Terni dopo aver provocato la morte di 3 ragazze

Era evaso il 15 agosto del 2010 dal carcere di Terni non rientrando da un permesso premio. Oggi è stato estradato in Italia dall’Albania Ardian Ostrovica (ora Ardian Nurcellari) condannato a 20 anni di reclusione per omicidio colposo plurimo, avendo causato un incidente nel quale erano rimaste uccise tre ragazze, nei pressi di Pisa il 5 febbraio del 2000.

Ostrovica – ha reso noto il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria – è giunto stamani all’aeroporto di Fiumicino con volo di linea proveniente da Tirana, accompagnato dal personale del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia – Interpol di Roma. E’ stato quindi consegnato agli uomini del Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria e a quelli del reparto del carcere di Terni.

In carcere dal febbraio del 2000, avrebbe terminato di scontare la sua condanna nel 2015, ma nell’agosto del 2010, come detto, era evaso. A conclusione di una lunga e complessa indagine diretta dal sostituto procuratore di Terni, Elisabetta Massini, ed eseguita dal personale del locale reparto di polizia penitenziaria di Terni, l’uomo era stato arrestato il 24 novembre scorso nei pressi di Tirana dal personale del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia – Interpol Roma, in collaborazione con la polizia albanese.

Le indagini sono state attivate, subito dopo l’evasione, anche attraverso numerose attività tecniche e di controllo del territorio, sotto il coordinamento del Nucleo investigativo centrale (Nic) della stessa polizia penitenziaria che ha pianificato le attività di finalizzate alla localizzazione del latitante. Un importante contributo è stato fornito – ha spiegato il Dap – dal personale di polizia penitenziaria dei provveditorati di Bari, Firenze, Torino e dell’istituto di Treviso. A suo carico è stato quindi emesso un mandato di arresto europeo. Nel maggio 2011, a seguito del rientro del ricercato nella capitale albanese, la procura generale di Firenze ha formulato richiesta al ministro della Giustizia per la ricerca del latitante in ambito internazionale.

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