Ex mercato coperto, iniziati lavori di bonifica. Confimpresa denuncia: ”Norme non rispettate”
Francesco Bartoli, esponente di Confimpresa, oltre ad esultare per gli esiti della diffida inviata al Comune, ora accusa l’ente di non far rispettare le norme vigenti in tema di sicurezza e di raccolta differenziata. Per Bartoli infatti, gli operai della ditta incaricata di bonificare l’area, sarebbero a lavoro senza le protezioni previste per legge. Inoltre, il materiale da rimuovere e tutti i rifiuti non sarebbero differenziati in alcun modo ma accatastati sbrigativamente. Per questi motivi Bartoli afferma di aver presentato una denuncia alle autorità competenti a seguito della quale i lavori sarebbero già stati sospesi.
Infine l’esponente di Confimpresa chiede di conoscere il motivo per il quale il Comune ha bocciato la sua proposta, a costo zero, che prevedeva la bonifica del sito in accordo con i commercianti della piazza, in cambio di una gestione provvisoria del sito affidata agli stessi commercianti.
Questa mattina, un articolo di Giuseppe Magroni del Corriere dell’Umbria, riporta la risposta dell’assessore Luigi Bencivenga: “Ci sono situazioni di pericolo all’interno dello stabile, non possiamo correre il rischio di dare l’occupazione del suolo pubblico”. Ha inoltre spiegato che: “Il lavoro è stato affidato a una ditta specializzata e comprende la rimozione di tutto il materiale, la disinfestazione e la derattizzazione” ed avrà un costo di 10 mila euro.
Questo il comunicato di Francesco Bartoli di Confimpresa:
“Grazie alla diffida ad adempiere ex legge 241/90 presentata il 17 ottobre scorso che intimava il Comune a bonificare l’ex Mercato Coperto di Terni , in cui si diffidava il Comune nella persona del sindaco a bonificare e mettere in sicurezza la struttura in oggetto in un termine massimo di 30 giorni, il Comune in data odierna ha iniziato i lavori di bonifica. Non possiamo non sottolineare le modalità con cui si stanno svolgendo i lavori secondo il nostro avviso contro molte norme e regolamenti vigenti. Dalle foto pubblicate sulle pagine ufficiali Facebook di Confimpresa Umbria (https://www.facebook.com/pages/Confimpresa-Umbria/393808220654422) e ‘La Terni che non voglio’ (https://www.facebook.com/LaTerniCheNonVoglio) si evidenzia quanto segue:
- i lavori avvengono a porte chiuse , e si vedono due operai della ditta incaricata dei lavori , senza indumenti di protezione eseguire il carico indifferenziato dei rifiuti mediante un Bobcat.
- Il Comune ha intrapreso senza successo una politica di raccolta differenziata dei rifiuti, addebitando i cattivi risultati della stessa ai cittadini e ai commercianti per il non rispetto delle regole previste, iniziando con questo pretesto una campagna di multe verso ogni trasgressore che ha colpito numerosi commercianti a nostro avviso invece incolpevoli, anzi danneggiati da un mancato servizio di raccolta.
- In queste foto si documenta inequivocabilmente che la ditta incaricata dal comune in modo sbrigativo e senza fare alcuna differenziazione dei materiali sta raccogliendo tutti i rifiuti in modo contrario alle norme.
- Come può il Comune invocare il rispetto delle norme ai cittadini e ai commercianti se per primo non le fa rispettare nei lavori di bonifica direttamente commissionati?
- Con questi amministratori il nostro Comune non riuscirà mai ad attuare una raccolta differenziata efficiente, perché manca una cultura del rispetto dell’ambiente che questa amministrazione anche in questo caso a dimostrato di non avere.
- Perché il Comune non ha considerato l’ipotesi alternativa offerta dal progetto presentato da Confimpresa in cui era prevista la bonifica del sito in accordo con i commercianti della piazza, in cambio di una gestione provvisoria del sito data agli stessi commercianti? Un’operazione a costo zero per il Comune che invece a preferito spendere altri soldi pubblici per avere evidentemente le mani libere per affidare l’ex mercato coperto al circuito degli organizzatori amici, o alle solite associazioni senza scopo di lucro che a Terni gestiscono tutto.
- A questo punto vogliamo vederci chiaro vogliamo sapere l’importo previsto dei lavori di bonifica nell’appalto assegnato alla ditta esecutrice dei lavori stessi , e se nella descrizione dei lavori era stata prevista una raccolta accurata e differenziata degli stessi oppure modalità diverse da come poi risultano essere state eseguite.
In seguito ad un nostro sopralluogo e alla relativa denuncia agli organi competenti, in seguito all’intervento degli enti preposti i lavori risultano sospesi. Vorremo che qualcuno dell’amministrazione comunale rispondesse ai nostri interrogativi oppure come sempre nessuno si degnerà di rispondere ai cittadini”.
ALCUNE FOTO DI CONFIMPRESA DEI LAVORI DI BONIFICA:
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