Festa 160° polizia, il questore Vita: ”Terni rimane una provincia sicura”
La cerimonia, alla quale hanno preso parte le maggiori cariche istituzionali, ha visto la nutrita partecipazione della cittadinanza ternana e di una scolaresca; grande è stato l’entusiasmo dei bambini che hanno potuto farsi fotografare a bordo delle Volanti e delle moto della Polizia Stradale.
Le celebrazioni sono cominciate intorno alle 9 con la deposizione di una corona in onore dei caduti della corpo nel piazzale antistante la questura. La cerimonia – alla quale era presente una rappresentanza delle scolaresche ternane – si è poi spostata al teatro Secci, presso l’area del Caos, dove il questore, insieme al prefetto, Vittorio Saladino, ha consegnato le onorificenze a 12 poliziotti.
“L’esame del dato statistico – ha detto il questore – evidenzia una sostanziale stabilità dei furti, che rimangono i reati più frequenti, mentre modesta è l’incidenza degli altri reati, se si escludono quelli relativi agli stupefacenti. Nel dettaglio, i furti in abitazione mostrano, negli ultimi mesi, una tendenza regressiva”. Qui le statistiche: https://ternioggi.it/festa-160%c2%b0-polizia-a-terni-aumentano-furti-e-rapine-diminuiscono-reati-sessuali
Il questore ha ricordato poi, sul versante dell’antiterrorismo, l’attività investigativa conclusa di recente dalla Digos, che ha permesso di smantellare un’associazione per delinquere con ramificazioni internazioni, riconducibile alla “Hizbullah turca”, composta da cittadini stranieri operanti nel settore della ristorazione etnica. https://ternioggi.it/sgominata-cellula-di-hezbollah-turca-a-terni-kebab-per-finanziare-terrorismo “Si é trattato – ha commentato Vita – di una delle più rilevanti operazioni condotte nell’ultimo anno in ambito nazionale”.
Per quanto riguarda il tema degli stupefacenti, secondo il questore, “la quantità sequestrata negli ultimi mesi (circa 200 chilogrammi di hascisc e 2,5 chilogrammi di cocaina), di molto superiore a quella dell’intero anno passato, induce a ritenere in deciso aumento il consumo. Anche presumendo che parte delle sostanze sequestrate fosse destinata ad altre province – ha detto il questore – il fenomeno desta allarme e per la diminuita età degli assuntori e per la frequenza degli interventi di soccorso. E’ in aumento il consumo delle droghe leggere come pure della cocaina, mentre si riduce l’uso dell’eroina, non sempre iniettata per endovena, ma più spesso inalata”.
Le indagini svolte sul territorio, ha spiegato ancora il dottor Vita, “non rivelano la presenza di criminalità organizzata, né si evidenza il fenomeno delle estorsioni, che in altre realtà mina profondamente il tessuto economico. Rimane comunque alta l’attenzione verso tentativi di infiltrazioni o di riciclaggio di denaro di dubbia provenienza”.
In conclusione “nella provincia non si sono registrate particolari tensioni, anche se permangono problematiche legate all’attuale periodo di congiuntura economica e alla conseguente crisi occupazionale”.