Festa del Pd Terni, Movimento 5 Stelle: ”Non rispettate prescrizioni della Soprintendenza. Chieste verifiche”
“Visto il vincolo monumentale e la pressione antropica a cui in questi giorni sarà sottoposto il parco della Passeggiata il portavoce al Senato Stefano Lucidi per il M5S – spiegano i pentastellati ternani – ha chiesto chiarimenti sulla modalità per cui è stata rilasciata l’autorizzazione della soprintendenza, che è attualmente pervenuta nelle nostre mani. Segnaliamo che secondo quanto è riportato nell’autorizzazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di cui sopra a firma del Soprintendente arch. Anna Di Bene, riprodotta in data 27 agosto 2013, è stato prescritto il divieto di non occupare le aree verdi, bensì solamente aree asfaltate o su ghiaia o comunque pavimentate. Prescrizioni che sembrerebbe non siano state rispettate come documentato da varie fotografie allegate nelle quali si evince come le strutture siano chiaramente installate su aree non in linea rispetto ai requisiti descritti dalla soprintendenza. Per questo – conclude il M5S – abbiamo inviato immediata segnalazione alla Direzione Regionale per i Beni Culturali arch. Francesco Scoppola e alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria arch. Anna Di Bene”.
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Testo della lettera del Movimento 5 Stelle:
“Con riferimento all’allegata autorizzazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, a firma del Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria, arch. Anna Di Bene, si chiede di verificare se, alla luce dell’acclusa documentazione fotografica, riprodotta in data 27 agosto 2013, siano state rispettate le prescrizioni richiamate nell’autorizzazione citata.
Dalla documentazione fotografica sembrerebbe che le ritratte strutture temporanee NON SIANO STATE POSIZIONATE su aree asfaltate o su ghiaia o comunque pavimentate, così come espressamente richiesto nell’autorizzazione, in difformità rispetto a quanto indicato nella prima prescrizione ivi contenuta.
Si chiede pertanto un immediato intervento del direttore per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, volto ad attivare la rimozione d’autorità delle suddette strutture, verificando inoltre i danni eventualmente arrecati alle aree a verde utilizzate quali superfici di appoggio di stand, sostegni verticali, pali ed elementi vari”.